Cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è una condizione psicologica in cui la persona è tormentata da pensieri ricorrenti e intrusivi (ossessioni), che generano ansia, e cerca sollievo attraverso comportamenti ripetitivi e ritualistici (compulsioni). Nonostante la consapevolezza dell’irrazionalità di tali comportamenti, chi soffre di DOC si sente costretto a ripeterli.

Personalità ossessivo-compulsiva e tratti tipici

Le persone con tratti ossessivo-compulsivi tendono a essere estremamente ordinate, rigide e perfezioniste. Mostrano un’eccessiva dedizione al lavoro, sacrificando il tempo libero e le relazioni personali. Hanno un forte bisogno di controllo e ricorrono spesso all’intellettualizzazione per gestire le emozioni.

Aspetti psicodinamici del DOC

Secondo Freud, le origini del DOC risalgono alla prima infanzia, in particolare alla fase anale. La difficoltà nel controllo degli sfinteri e l’educazione al pulito sono visti come elementi centrali nello sviluppo di questa struttura di personalità. I tratti ossessivi deriverebbero da un conflitto inconscio tra desideri di sottomissione e impulsi di ribellione.

Conflitti interni e difese psicologiche

L’individuo ossessivo utilizza strategie difensive come l’ordine, la disciplina e la razionalizzazione per gestire il conflitto tra desideri e norme interiorizzate. L’intensità del Super-io, vissuto come giudicante e insoddisfatto, alimenta il senso di colpa e spinge alla ricerca continua di perfezione, spesso a discapito del benessere emotivo.

Visione cognitivo-comportamentale del DOC

Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, il DOC nasce da schemi mentali rigidi e credenze disfunzionali, spesso derivanti dalle esperienze con figure genitoriali eccessivamente controllanti. Il soggetto sviluppa una paura eccessiva dell’errore e del disordine, cercando di mantenere un controllo assoluto su di sé e sull’ambiente.

Difficoltà relazionali e vita quotidiana

Le relazioni interpersonali sono spesso compromesse dalla difficoltà di tollerare le emozioni forti, che vengono vissute come minacciose. Questo porta a un circolo vizioso: l’isolamento emotivo alimenta l’ansia, che a sua volta rafforza i comportamenti ossessivi.

Approcci terapeutici consigliati

In terapia, il paziente ossessivo può apparire collaborativo ma tende a evitare le emozioni. È essenziale che il terapeuta adotti un atteggiamento empatico e non giudicante, aiutando il paziente a riconoscere ed elaborare i sentimenti rimossi. Le psicoterapie più efficaci sono quelle psicodinamiche e cognitivo-comportamentali, anche in ambito di gruppo.

Il DOC è un disturbo complesso che richiede un intervento terapeutico mirato e a lungo termine. Comprendere i meccanismi interni alla base del disturbo è fondamentale per favorire un cambiamento duraturo. Con il giusto supporto, è possibile migliorare la qualità della vita, sviluppare maggiore consapevolezza e ridurre il bisogno di controllo assoluto.

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo non deve limitare la tua qualità di vita: con il giusto supporto psicologico puoi imparare a gestire i pensieri intrusivi, ridurre i comportamenti compulsivi e riscoprire il tuo equilibrio personale.

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