Generazione Z e Alpha: Come educare figli iperconnessi nell'era dei social media
Generazione Z e Alpha: Come educare figli iperconnessi nell'era dei social media

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Generazione Z e Alpha: Come educare figli iperconnessi nell'era dei social media

Tuo figlio trascorre ore sui social e non sai più come gestirlo? Scopri le strategie per educare la Generazione Z e Alpha senza conflitti.

La parola generazione deriva dal latino generatio-onis, e significa: atto di generare, atto che incarna il processo mediante il quale gli esseri viventi producono altri esseri viventi della stessa specie, processo che prende appunto il nome di riproduzione. Quello che affascina studi trasversali di ogni qualità o tempo, è proprio come le diverse generazioni si approcciano al mondo che cambia, ed al tempo stesso come questo mondo abbia influenze significative su di loro.

Generazione Z e Generazione Alpha: Differenze e Punti in Comune

Mark McCrindle, analista sociale di fama internazionale per il monitoraggio delle tendenze emergenti e l'analisi delle diverse generazioni, si è lungamente occupato di affrontare la questione, prendendosi anche la “briga” di dare il nome a coloro i quali sono nati dal 2010 in poi, categorizzandoli appunto, come generazione “Alpha”.

Chi sono i ragazzi della Generazione Z?

In genere, i nomi delle varie generazioni sono infatti stabiliti in base a questioni sociali, eventi storici, innovazioni tecnologiche, come nel caso della generazione “Z” o zoomers, generazione nata e cresciuta tra il 1995 ed il 2005.

Chi fa parte della Generazione Alpha e come cresce?

Quello che accomuna però le due generazioni è un elemento fondamentale, centrale, che ne caratterizza l’intera vita, ossia la tecnologia. In effetti, la tecnologia, oltre a fornire elementi essenziali per l’attribuzione del nome di battesimo delle classi generazionali stesse, ha senza ombra di dubbio condizionato lo stesso sviluppo della personalità e del sé di coloro i quali vi appartengono. La generazione “Z” racchiude oggi perlopiù adolescenti o giovani adulti, mentre invece la generazione “Alpha” rappresenta i bambini o i preadolescenti. Ogni fase di crescita è senza ombra di dubbio caratterizzata da distinte tappe di acquisizioni cognitive ed esperienziali, che, una volta raggiunte, fanno sì che si avvii il cammino verso la tappa successiva, in un lungo cammino di definizione di sé e di sviluppo della propria personalità. Da un punto di vista scientifico, la personalità è: “un’organizzazione di modi di essere, di conoscere e di agire che assicura unità, coerenza e continuità, stabilità e progettualità alle relazioni dell’individuo con il mondo”.

Tuo figlio è sempre attaccato ai social e ti senti impotente?

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L'Impatto della Tecnologia sulla Crescita della Generazione Z e Alpha

La personalità infatti, si sviluppa mediante un inevitabile connubio di esperienze all’interno del nucleo familiare, nucleo che prende il nome di agenzia di socializzazione primaria, mediante processi come l’attaccamento ai caregivers, ampiamente discusso da Bowlby, ed il conseguente inserimento in ambienti esterni, come il contesto scolastico, il quale prende il nome di agenzia di socializzazione secondaria, ed è proprio il profilo della socializzazione quello su cui concentrare maggiormente l’attenzione.

Social Media e Identità: Il Rischio di un Mondo Virtuale

In effetti, quello che allarma di più, è il fatto che generazione “Z” e generazione “Alpha” vive i rapporti umani, in modalità social, e non per un gioco di parole, ma proprio per il fatto che difficilmente riescono a fare distinzione tra il mondo del web ed il mondo reale. Conoscenze, giochi, chiacchierate, ma anche gruppi studio, lezioni, si trasformano in interazioni virtuali, dove i legami affettivi e le relazioni sociali sono mediati da algoritmi e tecnologia, con il rischio di perdere il valore delle connessioni personali dirette.

Tecnologia e Salute Mentale nei Giovani: Quali Sono i Rischi?

Questo rende tutto estremamente più complicato, non soltanto per i giovanissimi, ma anche per i loro genitori. In effetti, il dialogo tra generazioni non è mai stato semplice, ancor di più se questo avviene tra persone che parlano “lingue” completamente diverse. È certamente vero che, oggi, siamo lontanissimi da un sistema familiare basato sulla rigidità delle regole gerarchicamente imposte dal patriarca, a volte anche con l’uso della forza.

I Cambiamenti nella Genitorialità: Come Essere Genitori nell’Era Digitale

Dunque a cambiare, non sono soltanto i figli, ma anche le famiglie stesse. Uno degli aspetti più rilevanti che ha influenzato la struttura familiare è stata l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Questo fenomeno ha portato a una crescente attenzione al concetto di “doppia presenza”, in cui le donne si trovano a dover gestire simultaneamente le responsabilità lavorative e quelle domestiche. Questi cambiamenti hanno portato alla nascita e allo sviluppo di diverse tipologie di famiglia e di stili genitoriali, che subiscono, e riflettono al tempo stesso le influenze della fluidità della società.

Oggi, essere genitori di figli social, figli che sono immersi in un flusso costante di informazione, che vivono seguendo i consigli di influencers piuttosto che dei propri genitori, rappresenta una sfida decisamente impervia. I genitori spesso si sentono disorientati e impotenti di fronte a comportamenti dei figli che non riescono più a riconoscere, temendo che la situazione possa sfuggire loro di mano.

Quali Sono gli Stili Genitoriali Oggi? Pregi e Difetti di Ogni Modello

Ad un rapido sguardo, anche da parte di un occhio meno esperto, emerge che oggi esistono modelli diversi di genitorialità:

  • Modello Iperprotettivo: I genitori si sostituiscono costantemente ai figli, considerandoli troppo fragili per affrontare le difficoltà, comportamento che può renderli più vulnerabili e meno autonomi.
  • Modello Democratico-permissivo: I genitori si pongono come amici dei figli, senza stabilire regole o limiti. Tale mancanza di autorità può confondere i giovani riguardo ai comportamenti appropriati e alle aspettative da rispettare.
  • Modello Sacrificante: I genitori si sacrificano costantemente per soddisfare i bisogni dei figli, al punto da mettere da parte il proprio benessere.
  • Modello Intermittente: I genitori alternano frequentemente diversi approcci Questa instabilità può far sentire i figli confusi.
  • Modello Delegante: I genitori affidano la responsabilità educativa ad altri, come i nonni. Di conseguenza, i figli possono sentirsi trascurati.
  • Modello Autoritario: In questo modello, i genitori esercitano un controllo rigido e autoritario. Questa dinamica di potere può creare un ambiente in cui il rispetto è imposto piuttosto che guadagnato, danneggiando la relazione tra genitori e figli.

Ti senti un genitore inadeguato nell'era digitale?

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Più di tutti, a dominare la scena odierna, sembra esserci lo stile permissivo, ove vige appunto una democrazia, un parallelismo tra genitori e i figli, in senso figurato, sembra che letteralmente siano ”saliti” nelle “stanze dei genitori”. Certamente non è semplice essere genitori, e senza ombra di dubbio non esiste un manuale del perfetto genitore, specialmente se i genitori di oggi si trovano a dover fare i conti con il progresso tecnologico che imperversa in maniera inarrestabile, e con il quale diventa quasi impossibile mantenere lo stesso passo, certamente però lo stile che per eccellenza contraddistingue la buona riuscita del processo educativo, è lo stile Autorevole, stile  che si distingue per il mantenimento delle “gerarchie”, in cui i genitori vengono rispettati e considerati modelli e punti di riferimento per i propri figli.

Come Aiutare i Figli a Usare la Tecnologia in Modo Sano?

Essere autorevoli dunque, implica adottare un approccio educativo verso i figli, che tende a far rispettare le regole, ripristinando il senso del limite nei momenti in cui il bambino sembra smarrirlo, mantenendo però la fondamentale componente della comunicazione attiva.

Concludendo, se è vero che i figli oggi della cultura tecnologica, si rifugiano nel loro mondo social, fatto di contatti finti, distanti, è altrettanto vero che in realtà hanno un profondo bisogno di una guida, una guida vera, e soprattutto di essere ascoltati.

Parent Training e Supporto Psicologico: Le Risorse per i Genitori

Essere genitori in questa epoca non è semplice, ma non siete soli: cosi di Parent Training o percorsi di sostegno psicologico, rappresentano senza ombra di dubbio un valido supporto per affrontare momenti difficili.

Crescere figli iperconnessi nell’era dei social media è una sfida, ma con il supporto di uno psicologo puoi comprendere meglio il loro mondo digitale e guidarli con equilibrio.

Educare i figli nell’era dei social media può essere complesso: sul nostro portale trovi psicologi pronti ad aiutarti, online e in presenza.

Dott.ssa Alessia Giannatempo

Autrice

Dott.ssa Alessia Giannatempo

Iscrizione albo: Lazio nr. 25993

Psicologa dell'età evolutiva, Tutor Didattico specializzato in Disturbi dell'Apprendimento, Criminologa esperta di tematiche di devianza giovanile

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