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Social Media e Immagine Corporea: Come Affrontare Ideali Irrealistici e Disturbi Alimentari
- Psicologia e Territorio
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Che cos'è l'immagine corporea e perché è importante per la salute mentale?
L'immagine corporea è sempre più influenzata dai social media, come Instagram e TikTok, che promuovono ideali di bellezza spesso irrealistici. La discrepanza tra sé reale e ideale può portare a insoddisfazione e sfociare in disturbi alimentari. I social media, come Instagram e TikTok, diffondono spesso ideali di bellezza irrealistici attraverso i loro contenuti alimentando sentimenti di inadeguatezza. Tuttavia, possono anche offrire supporto.
Definizione di immagine corporea: componenti e significato
L’immagine corporea è un concetto complesso e multidimensionale che include pensieri, emozioni, comportamenti e percezioni riguardanti il proprio aspetto fisico.
Questo argomento, oggetto di vari studi negli anni è stato poi man mano chiarificato.
Inizialmente l’immagine corporea fu definita come la rappresentazione mentale del corpo, cioè il modo in cui il corpo appare a se stesso e poi successivamente questa definizione è stata allargata specificando che l’immagine corporea è la percezione mentale che incorpora la forma, le dimensioni e la grandezza del corpo così come i sentimenti e le emozioni associate a queste caratteristiche e alle singole parti del corpo.
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Le quattro componenti principali dell'immagine corporea
Nel corso degli anni sono state identificate anche quattro componenti principali della propria immagine corporea: percettiva, attitudinale, affettiva e comportamentale.
- La componente percettiva fa riferimento a come l’individuo percepisce visivamente la forma e le dimensioni del proprio corpo.
- La dimensione attitudinale riguarda invece le opinioni e le conoscenze cognitive che una persona ha sul proprio aspetto fisico.
- La componente affettiva fa riferimento a tutte le emozioni e i sentimenti che vengono vissuti in relazione al proprio corpo.
- La componente comportamentale riguarda tutte le azioni legate al corpo e al suo aspetto che vengono messe in atto quotidianamente come l’attività fisica o le abitudini alimentari.
Gli standard di bellezza e il loro impatto sull'immagine corporea
Un aspetto interessante è come viene confrontata la propria immagine corporea con gli standard esterni che vengono proposti quotidianamente e quanto ci si distanzia da essi.
Come la discrepanza tra sé reale e ideale influenza la salute mentale
Se il proprio corpo viene percepito in conformità con gli standard esterni allora è probabile provare un senso di soddisfazione ma se gli standard di un certo ideale proposto sono interiorizzati e si nota di non corrispondere ad essi, allora è più probabile provare fastidio, sentirsi inadeguati e distanti dal proprio corpo. Tale discrepanza tra sé reale e sé ideale a lungo andare può portare a un affievolimento delle emozioni positive nei confronti del proprio corpo, a un calo dell’autostima e ad un aumento dei livelli di ansia.
I disturbi alimentari come conseguenza dell'insoddisfazione corporea
Nei casi più gravi si potrebbe andare incontro all’insorgenza di disturbi del comportamento alimentare (DCA) che anche se sono molto sottovalutati possono avere conseguenze letali.
Come i social media influenzano l'immagine corporea
L’espressione “social media” si riferisce a tutti i mezzi di comunicazione che consentono la creazione, la condivisione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti grazie all’utilizzo delle piattaforme online. Negli ultimi anni, i social media hanno conosciuto una rapida espansione, sostituendo in molti casi i mezzi di comunicazione tradizionali (ad esempio, TV, giornali cartacei, riviste e radio).
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Perché i social media hanno un impatto maggiore rispetto ai media tradizionali?
La differenza principale tra i social media e i mezzi di comunicazione tradizionali è l’accessibilità e la qualità del contenuto. In generale, i social media posseggono un grande vantaggio poiché possono essere consultati da chiunque in qualsiasi momento. Negli ultimi tempi, queste piattaforme sono cresciute in modo esponenziale e sono quindi diventate oggetto di studio per i sociologi e gli psicologi. Infatti, esse vengono definite come un’espressione culturale e un potente mezzo di comunicazione e formazione che promuove standard e ideali in qualsiasi campo come la bellezza, la forma fisica, il cibo, la politica, la moda, le relazioni, lo sport etc.
Al giorno d’oggi le piattaforme più utilizzate sono Instagram, Tik Tok, Facebook, Snapchat e X (ex Twitter). Il proprio profilo social viene visto come un diario personale sul quale condividere vacanze, attività quotidiane, interessi, hobby e convinzioni politiche e religiose consentendo così di presentare la migliore versione di sé e, quindi, l’unica che si desidera mostrare agli altri. Tuttavia, se da un lato i social facilitano il mantenimento dei contatti con amici e familiari anche a distanza, permettono di creare reti professionali e di rimanere sempre aggiornati in tempo reale su eventi e argomenti di interesse, dall’altro non solo possono essere, ad esempio, un terreno fertile per il cyberbullismo ma possono generare quotidianamente sentimenti di inadeguatezza a causa del confronto che si fa con gli altri.
Grazie alla loro natura esclusivamente visiva, i social media sono utilizzati principalmente per la condivisione di immagini e video, esercitando così un notevole impatto nella diffusione di ideali e standard di bellezza da seguire che vengono concepiti come modelli da interiorizzare.
Ideali di bellezza sui social media: quanto sono irrealistici?
Spesso, però, si tratta di standard di magrezza irrealistici, poiché le immagini possono essere facilmente modificate attraverso strumenti accessibili con poca difficoltà, rendendo i corpi rappresentati più conformi a tali criteri.
Comportamenti legati ai social media e insoddisfazione corporea
Nell’ambiente dei social media, scattare e modificare selfie, monitorare like e commenti possono essere il corrispettivo online dei comportamenti legati all’insoddisfazione corporea, tipicamente osservati in un contesto offline da persone con un DCA.
Thinspiration, Fitspiration e Recovery: i principali contenuti sui social media
Instagram è una delle piattaforme di social media più influenti e popolari al mondo che permette di mostrare il proprio stile e le proprie passioni attraverso storie, reel, post e dirette. Nonostante essa offra opportunità uniche di connessione e creatività, presenta anche significativi lati negativi, tra cui la dannosa pressione sociale a cui sono esposti gli utenti.
L’utilizzo di specifici hashtag ha permesso la diffusione di diverse categorie di contenuti su questa piattaforma che risultano particolarmente significativi in relazione all’insoddisfazione corporea. Tra questi, i contenuti etichettati come Thinspiration e Fitspiration rivestono una particolare importanza.
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Cosa sono i contenuti Thinspiration?
I materiali Thinspiration si concentrano su immagini che idealizzano e promuovono la magrezza ed emergono temi quali la demonizzazione del grasso corporeo e dell'aumento di peso e il sostegno a strategie disfunzionali e soprattutto “casalinghe” per dimagrire.
L'impatto negativo di tali contenuti è talmente significativo che Instagram ha deciso di vietare l'hashtag Thinspiration nel 2012, nonostante ciò, contenuti simili continuano a circolare. Questi contenuti attraggono un gran numero di utenti, tuttavia, la loro esposizione sembra essere collegata a effetti negativi, come un aumento dell'insoddisfazione corporea, fluttuazioni di peso, sintomi di ansia e depressione, oltre a comportamenti alimentari problematici.
Fitspiration: promuovere uno stile di vita sano o un nuovo standard irrealistico?
I contenuti Fitspiration, invece, hanno cominciato a diffondersi dopo quelli Thinspiration. Le analisi dei contenuti Fitspiration su Instagram hanno mostrato immagini di corpi "in forma", ovvero corpi magri con muscolatura evidente. Questi contenuti sembrano avere l'intento di incoraggiare gli spettatori a adottare uno stile di vita sano, proponendo ricette salutari, esercizio fisico e diete restrittive. Tuttavia, anche l'esposizione a questa tipologia di contenuti diminuisce la soddisfazione corporea e aumenta le emozioni negative poiché si promuove l'idealizzazione di un aspetto fisico tonico e muscoloso che spesso non è sinonimo di un corpo sano. In nessuno di questi casi vi è il rimando a rivolgersi a un professionista della salute mentale e a un nutrizionista ma si propongono rimedi facili e veloci che risultano essere altamente pericolosi.
Come i social media possono favorire il recupero dai disturbi alimentari?
Tuttavia, i social media possono anche presentare contenuti positivi, rappresentando un'opportunità per facilitare il recupero, nei casi più gravi, dai disturbi del comportamento alimentare. I profili orientati al recupero possono mettere in luce reti di supporto che fungono da spazi online focalizzati sul sostegno e sulla condivisione di opzioni terapeutiche per chi si trova nel lungo percorso verso la remissione da un DCA. Queste comunità possono interagire anche tramite la sezione commenti dei contenuti pubblicati sui profili recovery di Instagram. Tali gruppi possono risultare utili anche per le persone non ancora pronte a cercare un trattamento, incoraggiando così la ricerca di aiuto e la volontà di cambiamento.
Profili recovery: storie di supporto e guarigione
L'analisi dei profili recovery e delle relative comunità ha evidenziato temi ricorrenti, come la percezione del recupero come un processo lungo e complesso, l’auto-validazione, l’accettazione di sé e la motivazione verso la guarigione.
I social media offrono quindi la possibilità di condividere percorsi di guarigione, raccontare storie personali, cercare informazioni, fornire consigli e affermare a sé stessi e agli altri che il recupero da un DCA è possibile. Dopo Instagram, TikTok ha visto un incremento dei profili recovery, essendo una delle piattaforme più recenti, lanciata nel 2017 e utilizzata principalmente da adolescenti.
Su TikTok, vengono creati diversi contenuti per sensibilizzare riguardo ai DCA enfatizzando la diversità e l’unicità di ciascun individuo anche in base alla propria forma fisica e presentando la guarigione come un percorso lungo e complesso, ma anche gratificante una volta raggiunto.
Come proteggersi dagli effetti negativi dei social media sull'immagine corporea
Se ti senti sopraffatto dal confronto con i corpi idealizzati sui social network e hai difficoltà a sentirti a tuo agio nel tuo corpo sappi che non sei solo. È fondamentale prenderti cura della tua salute mentale e fisica. Rivolgiti a uno psicologo per esplorare le tue emozioni e a un nutrizionista per ricevere supporto nella gestione di un'alimentazione equilibrata. Non esitare a cercare l'aiuto che meriti.
Bibliografia:
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- Goh, Lo, N. Y. W., Davis, C., & Chew, E. C. S. (2022). Eating Disorder Recovery: a qualitative content analysis of eating disorder recovery-related posts on Instagram. Eating and Weight Disorders, 27(4), 1535–1545. https://doi.org/10.1007/s40519-021-01279-1

Autrice
Dott.ssa Giada Galluzzi
Psicologa iscritta all’albo A della regione Campania con il n. 11387