Al giorno d’oggi il rischio di burnout e di insoddisfazione lavorativa è elevato. Essere in grado di gestire lo stress è una necessità per la salute mentale e fisica e anche una competenza chiave che può migliorare la qualità della vita professionale. Quindi, il concetto di coping (o capacità di affrontare lo stress) è sempre più rilevante. Scadenze serrate, richieste sempre maggiori e una crescente pressione a essere sempre più produttivi creano ambienti di lavoro a rischio e in queste situazioni, il coping non rappresenta solo una risposta passiva agli eventi stressanti, ma diventa una vera e propria abilità che ognuno può sviluppare per affrontare le difficoltà quotidiane.
Cos'è il Coping e Come Può Aiutarti a Gestire lo Stress Lavorativo
Con il termine coping si intendono tutte le strategie che una persona può adottare per fronteggiare lo stress o le difficoltà, cercando di mantenere un equilibrio fisico ed emotivo. Si tratta, quindi, di una risposta attiva, che può essere orientata sia al problema (cercare una soluzione concreta) sia alle emozioni (gestire le emozioni derivanti dallo stress).
Tipologie di Coping: Problemi ed Emozioni
Una definizione di coping è quella data da Lazarus e Folkman (1984), che sostengono come il coping sia «un processo dinamico attraverso cui gli individui cercano di adattarsi a situazioni che percepiscono come minacciose o oltre le loro capacità di controllo».
In ambito lavorativo, questa capacità diventa essenziale per molte ragioni: l’ambiente lavorativo è spesso complesso e frenetico, con richieste elevate, problemi da risolvere in breve tempo, più compiti a cui far fronte contemporaneamente.
In questo scenario, la capacità di fronteggiare lo stress diventa, quindi, fondamentale per evitare che ansia e frustrazione possano trasformarsi in esaurimento psicofisico. Se non si è in grado di attivare le risorse necessarie per gestire lo stress, infatti, il rischio di burnout può aumentare, con conseguenze gravi per la salute dei lavoratori.
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Come il Coping Può Prevenire il Burnout e Migliorare il Benessere Lavorativo
Il burnout è una condizione psicologica caratterizzata da un progressivo esaurimento emotivo, depersonalizzazione e riduzione delle capacità personali. È il risultato di un'esposizione prolungata a livelli elevati di stress senza un adeguato recupero.
I Segnali del Burnout da Riconoscere
Molte ricerche hanno dimostrato che attraverso strategie di coping, il rischio di burnout si riduce in modo significativo: pianificazione, organizzazione del tempo, gestione delle priorità aiutano a mantenere il controllo, evitando che i problemi lavorativi diventino scogli insormontabili.
Anche lo studio condotto da Maslach e Leiter (2016) conferma che il burnout è più probabile che insorga in persone che non sono in grado di sviluppare strategie di coping efficaci e che tendono a sopportare passivamente lo stress, soprattutto senza cercare un adeguato supporto. Le persone che, invece, sviluppano tecniche di coping orientate alla soluzione (come la risoluzione dei problemi o il supporto sociale) riescono a gestire meglio le difficoltà e a mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata.
Come il Coping Migliora Produttività e Performance sul Lavoro
Le strategie di coping vanno viste anche come un supporto al miglioramento della performance lavorativa. Infatti, quando uno stressor viene affrontato in modo efficace, il risultato è un aumento della motivazione personale, una crescita della fiducia in sé e, di rimando, della produttività.
Si può dire, quindi, che il coping possa portare a un miglioramento delle prestazioni, favorendo un approccio proattivo alle difficoltà e permettendo di superare gli ostacoli senza compromettere la qualità del lavoro.
L'importanza di un buon coping emerge anche nella ricerca di Pescosolido (2014), dove si sottolinea come il benessere psicologico in ambito lavorativo sia fortemente legato alla capacità dell’individuo di affrontare lo stress in modo sano. All’interno di un ambiente di lavoro in cui i dipendenti possiedono forti capacità di coping ci sarà una minore incidenza di conflitti interpersonali e una maggiore coesione del gruppo, tutti fattori che contribuiscono alla produttività complessiva dell’organizzazione. Si può, quindi, affermare che, quando i dipendenti riescono a gestire lo stress, sono più concentrati, motivati e in grado di collaborare efficacemente con i colleghi, portando benefici sia a sé stessi che all'intera squadra di lavoro.
Gestire i Conflitti sul Lavoro con le Strategie di Coping
Un altro aspetto fondamentale del coping in ambito lavorativo riguarda la gestione dei conflitti.
I conflitti sono un aspetto inevitabile all’interno di un gruppo di lavoro a causa delle differenze di opinione, gli stili di lavoro divergenti o per incomprensioni che possono facilmente trasformarsi in tensioni se non vengono affrontati in modo appropriato. Le persone che possiedono buone capacità di coping, tuttavia, sono in grado di gestire i conflitti in modo costruttivo, senza che questi degenerino in situazioni più gravi e di difficile recupero.
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Journal of Applied Psychology (2019), le persone con elevate capacità di coping sono in grado di mantenere la calma e di risolvere le divergenze in modo efficace, di promuovere un clima di lavoro positivo e la cooperazione tra colleghi. Queste persone si impegnano a cercare soluzioni basate sul dialogo e sulla comprensione reciproca, utilizzano l’assertività, evitano il confronto diretto e la lite. In questo modo, la qualità delle relazioni interpersonali ne beneficia e anche l’intera squadra ne esce rafforzata.
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Le Migliori Tecniche di Coping per Migliorare il Benessere sul Lavoro
Le strategie di coping sono innumerevoli e la loro efficacia può cambiare da persona a persona, ma se applicate correttamente possono fare una grande differenza nel miglioramento del benessere complessivo.
La pianificazione efficace del tempo, l’organizzazione delle proprie attività, suddividere i compiti in piccoli obiettivi, stabilire priorità e delegare possono ridurre significativamente la sensazione di perdita del controllo.
Mindfulness e Meditazione: Come Aiutano sul Lavoro
Anche le tecniche di rilassamento come la mindfulness, la meditazione e la respirazione sono state ampiamente studiate per il loro impatto sulla gestione dello stress.
Secondo il più importante teorico della mindfulness Jon Kabat-Zinn (1990), questa pratica aiuta a ridurre la risposta fisiologica allo stress, migliorando la concentrazione e il benessere emotivo. Occorre, certo, praticare con costanza, ma anche delle piccole pause durante la giornata per dedicare qualche minuto a queste tecniche può essere di grande aiuto.
Il Supporto Sociale come Risorsa per il Coping
Un altro elemento di fondamentale importanza è il supporto sociale: avere una rete di colleghi che sostengano o avere una o più persone di fiducia con cui parlare delle proprie difficoltà e che possano incoraggiare a aderire a iniziative di supporto.
Coping Aziendale: Perché Investire sul Benessere dei Dipendenti Fa Crescere l’Organizzazione
Le Iniziative Aziendali per Promuovere il Coping
Le aziende hanno un ruolo importante nel promuovere e nel supportare lo sviluppo delle capacità di coping nei propri dipendenti, attraverso, ad esempio, programmi di formazione sulla gestione dello stress, consulenze psicologiche, attività di team-building e politiche che promuovano l'equilibrio tra vita privata e lavoro: tutte iniziative che possono fare una grande differenza.
I Benefici del Coping per la Produttività Aziendale
In un'analisi della Harvard Business Review (2018), si sottolinea come le aziende che investono nel benessere dei propri dipendenti, offrendo formazione e supporto per la gestione dello stress, vedano aumentare non solo la soddisfazione e la salute mentale dei lavoratori, ma anche la produttività complessiva dell'organizzazione.
In definitiva, il coping non deve essere considerato solo una competenza individuale, ma un elemento fondamentale nella gestione dello stress, per accrescere la soddisfazione nel proprio lavoro e per arginare il rischio di burnout. Allo stesso tempo, le aziende che sostengono il benessere psicologico dei propri dipendenti creano un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Investire nel coping rappresenta, quindi, un investimento nel futuro.
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Bibliografia
- Lazarus, R. S., & Folkman, S. (1984). Stress, Appraisal, and Coping. Springer Publishing.
- Maslach, C., & Leiter, M. P. (2016). Burnout: A Short History of the Research and Its Impact on the World of Work. Journal of Organizational Behavior, 37(2), 277-296.
- Pescosolido, A. T. (2014). Stress, Coping, and Organizational Performance: How Employee Well-being Affects Corporate Success. Journal of Applied Behavioral Science, 50(4), 1-23.
- Kabat-Zinn, J. (1990). Full Catastrophe Living: Using the Wisdom of Your Body and Mind to Face Stress, Pain, and Illness.
- Harvard Business Review (2018). How Companies Can Help Employees Manage Stress. Harvard Business Review, 96(4), 58-67.
































